3 buoni motivi per usare l’anice

3 buoni motivi per usare l’anice

Quali sono i benefici dell’anice?

A cura della Redazione

La Pimpinella anisum, comunemente detta Anice, è una delle spezie più antiche: era diffusa fra gli Egiziani, i Greci e soprattutto fra i Romani, che la usavano per insaporire carne, verdure e piccoli dolcetti speziati, serviti come digestivo. Come ai tempi dei Romani, anche nel Medioevo dopo i sontuosi banchetti, si masticavano semi di anice ricoperti di zucchero per aiutare la digestione, un uso tuttora diffuso in India. I semi, piccoli e di color grigio verde si raccolgono dalla pianta, che può raggiungere i 60 cm di altezza, quando cambiano colore e vanno messi a seccare in sacchetti di carta, appesi in un luogo caldo e asciutto.

Benefici dell’anice

L’anice è ricco di vitamina A, B e C. In particolare contiene la vitamina B6, utile per proteggere il sistema nervoso centrale. Ha proprietà calmanti, antispasmodiche e balsamiche. In più aiuta l’apparato digerente grazie alla sua azione stimolante e regolarizzante.

Usa l’anice quando…

1. Hai mal di stomaco

Masticare semi di anice o inserire l’anice nelle tue ricette, può aiutarti a ristabilire l’equilibrio intestinale, facilitando la digestione e calmando i disturbi. Viene spesso consigliata anche a chi soffre di meteorismo, aerofagia e stipsi. Se hai l’alito pesante, il profumato e rinfrescante sapore dell’anice può restituirti un alito fresco e leggero.

2. Hai mal di gola

Tra i rimedi della nonna, l’anice è ricordata per la cura del mal di gola. L’essenza dell’anice rinfresca le vie respiratorie grazie alle proprietà mucolitiche e calmanti che allietano il respiro, riducendo gli episodi di tosse secca e grassa.

3. Hai mal di testa

L’anice ha anche un effetto blandamente sedativo e aiuta a regolare la circolazione sanguigna, riducendo il mal di testa. Anche stress e ansia possono essere quietati grazie alla proprietà tranquillizzante di questa preziosa pianta.

Tisana all’anice

Per preparare la tisana all’anice servono solo due o tre frutti di anice stellato (a persona) e un po’ di acqua. Basta far bollire per 7-8 minuti i frutti e, a fuoco spento, lasciar riposare per alcuni minuti. Si può aggiungere miele, malto di riso o zucchero di canna a piacimento. La tisana all’anice è particolarmente indicata la sera, prima di andare a letto: favorisce un sonno tranquillo anche a chi soffre di insonnia.

Dettagli La Redazione

La redazione di Vivi Consapevole in Romagna.