La bellissima proposta di orti urbani lanciata dal Comune di Cervia
Intervista a Daniela Poggiali a cura di Romina Alessandri
Salve Daniela dopo aver visto il progetto “Incredibile: Cervia città commestibile” mi sono detta che questa iniziativa non poteva mancare sulla nostra rivista Vivi Consapevole in Romagna! Penso infatti che gli orti urbani e in generale la condivisione di spazi da coltivare in città possano rendere un luogo più vivibile, più salutare e a misura d’uomo. Questo è per me un esempio di grande consapevolezza e solidarietà fra le persone. Vuoi raccontare al nostro pubblico come è nata questa idea particolare e cosa vi ha ispirato?
L’idea è nata non all’improvviso, ma dopo diversi percorsi partecipativi dedicati sia al welfare che alla tutela del paesaggio. In precedenza sono stati infatti avviati il Progetto Sentinelle – Welfare dell’Aggancio che ha l’obbiettivo di coinvolgere tutti i cittadini, anche quelli fragili, nella costruzione di un benessere comunitario, e il Progetto Agrado, che intende valorizzare il paesaggio rurale come occasione di incontro e di bellezza.
Cervia, attraverso un percorso partecipativo finanziato dalla L. R. n. 3/201, ha costruito una sorta di vademecum per la realizzazione di spazi “incredibile”: sono luoghi in cui si coltivano beni commestibili (fragole, insalata, piselli, peperoncini, insalata…) e tutti possono raccogliere ciò che nasce. L’obbiettivo è che attorno a questi luoghi nascano anche relazioni e un modo comunitario di stare insieme.
Dallo scorso sabato 14 aprile 2018 alla prima settimana di maggio sono stati inaugurati oltre una decina di spazi Incredibile: Condominio Solidale, Casa della Salute, Emporio Solidale, Informagiovani, Area pubblica di Castiglione, alcuni edifici pubblici e tanti altri.
Questo progetto è mosso da valori etici molto importanti che partono dal concetto di “comunità”, una parola che oggi ha perso molto significato in particolare nei luoghi urbani. Quali altri valori fondamentali vengono promossi da questa iniziativa?
I valori che sottendono il progetto sono diversi e di natura differente.
Si fa riferimento al valore della bellezza, sia urbana che della persona, perché avere spazi decorosi e ben curati nelle città è fonte di benessere per tutti
Poi il valore dei beni comuni, cioè il senso di un’Amministrazione condivisa capace di costruire appartenenza e responsabilità dei cittadini intorno a spazi o valori immateriali, scelti da loro stessi. Infine un valore di non spreco dei beni alimentari, messi a disposizione di cittadini fragili, che possono trovare sollievo da quanto prodotto e coltivato da altri cittadini.
Vivi Consapevole in Romagna è un progetto molto vicino a queste iniziative, infatti la nostra associazione ha creato dei “tavoli di lavoro” a cui partecipano persone che vogliono cambiare e migliorare il territorio su vari ambiti: dall’ecologia all’economia, dalla salute all’educazione, ispirandosi a modelli sostenibili utilizzati in altre parti del mondo. Per questo penso ci possano essere diversi punti di incontro fra le nostre due realtà. Avete già in cantiere nuove iniziative in questi ambiti?
Sì, siamo molto vicini a questi valori. Fra le cose su cui vogliamo lavorare c’è il passaggio del concetto di scuola da bene pubblico a bene comune, ipotizzando di utilizzare le scuole come sede delle attività e degli incontri di comunità. Un altro progetto riguarda invece valorizzare la presenza dell’arte e della bellezza nei luoghi della fragilità o della malattia, perché pensiamo che l’espressione artistica sia d’aiuto a superare situazioni di marginalità e di solitudine. E per questo pensiamo che gli artisti possano “dare” con generosità.
Le belle iniziative del Comune di Cervia
- Progetto Sentinelle – Welfare dell’Aggancio: valorizzare i talenti dei cittadini (estetiste, tabaccai, bancari) nella costruzione di un welfare di comunità accanto ai professionisti di sociale e sanità.
- Ecomuseo del Sale e del mare: progetto di valorizzazione del territorio in tutte le sue componenti anche mediante la formazione di facilitatori ecomuseali, volontari, capaci di avvicinare residenti e turisti ai beni della città, in particolare con le passeggiate patrimoniali.
- Progetto Stai in Zona: percorso partecipativo per la scrittura di un nuovo regolamento dei Consigli di Zona, organismi rappresentativi legati ai quartieri.
- Sportello dei Cittadini attivi, all’interno del quale, mediante il Regolamento dei beni comuni , si crea l’incontro fra volontari e bisogni o desideri dei cittadini, dei servizi e della comunità.
- Laboratori Qui è Ora: una serie di laboratori per la rigenerazione di spazi e di manufatti architettonici della città, con cui si è giunti a definire i contenuti delle gare, avviate poi dall’Amministrazione Comunale riferite ad esempio alla Vecchia Pescheria Comunale, al Cral Saline, al Magazzino del Sale Darsena e al Woodpecker.