Nella primavera del 2005, dopo alcuni anni trascorsi come dirigente di una multinazionale e nei quali avevo avuto modo di apprezzare le qualità dei germogli che regolarmente erano presenti nei piatti tedeschi, mio padre Pietro Farnedi iniziò a interessarsi a questi micro-vegetali che avevano, a differenza dell’estero, uno scarsissimo utilizzo in Italia.
La volontà era, ed è tuttora, quella di sensibilizzare il consumatore attento all’alimentazione a uno stile alimentare più consapevole e green, al fine di raggiungere una qualità di vita migliore.
Solo semi certificati biologici
È dal 2007 che l’avventura va avanti nella pianura di San Giorgio di Cesena: l’azienda Vivo in quell’anno, dopo un periodo trascorso a commercializzare germogli prodotti in Olanda, decise che era arrivato il momento di garantire al consumatore italiano un prodotto sicuramente più fresco, a un costo ecologico inferiore e proveniente da agricoltura biologica.
Diede così inizio alle prime prove di produzione e iniziò a commercializzare diversi tipi di germogli.
Un germoglio è una vita silente, ricca di enzimi, amminoacidi e vitamine, un vero e proprio concentrato di benessere per l’organismo.
Quello stesso anno, l’azienda ottenne il suo primo traguardo: la prima certificazione biologica.
Questo ha dato il la alla produzione costante di alcune varietà di semi certificati da agricoltura biologica, con la garanzia quindi dell’assenza di conservanti, pesticidi, OGM.
Germogli anche per gli chef
L’obiettivo era ottenere un prodotto che fosse apprezzato anche dai palati più esigenti, compresi quelli di chi lavora nell’alta cucina. Obiettivo ben presto raggiunto: nel 2009 arrivano i primi apprezzamenti dalla Nazionale Italiana Cuochi, riconoscendo sapore e qualità di questo germoglio made in Italy.
La ricerca dell’eccellenza non finisce qui: un germoglio è una vita silente, ricca di enzimi, amminoacidi e vitamine, un vero e proprio concentrato di benessere per l’organismo.
Vivo: germogli belli, buoni e che durano a lungo
L’idea dell’azienda Vivo è semplice: utilizzare solo ed esclusivamente acqua e seme, senza servirsi di additivi e conservanti, neanche in fase di confezionamento. Questo è sinonimo di qualità ma non è l’unico vantaggio. I germogli di Vivo sono più freschi: a differenza di quelli importati, che per motivi logistici e di trasporto arrivano più tardi nei banchi frigo e hanno una shelf-life piuttosto breve, i nostri germogli arrivano subito al consumatore e hanno una shelf-life di circa quattordici giorni. Essendo più freschi, sono anche esteticamente più belli.
Nutriti di benessere e germoglia la tua salute
Sono più di cinquanta i tipi di germogli che produciamo, divisi per gusto e colore, mentre quelli di importazione si limitano alle solite 5-6 referenze classiche. La cosa fondamentale però è che per la prima volta in Italia, esistono germogli BIO ITALIANI (i germogli di importazione NON sono bio), prodotti in ITALIA e certificati.
Se un giorno deciderai di scoprire la forza della vita che è in te, non dovrai fare altro che fermarti a guardare un seme mentre germoglia.
Per ogni germoglio, un sapore unico
Per gustare i germogli in cucina ci sono tante ricette ma io personalmente li gradisco uniti in un’insalata e conditi normalmente con olio, sale e pepe. Così si riesce a identificare ogni singolo germoglio, a seconda di quello che viene messo: ravanello se voglio un gusto piccante, finocchio se voglio un sapore più delicato, broccolo se voglio un’insalata particolare e mix omega se voglio una marcia in più.
Semi + Acqua = Germogli
Più naturale, non si può.
Bastano i semi, un po’ di acqua, un barattolo o un piatto e la temperatura giusta. Nascono così questi “scrigni di vita” ricchi di preziose qualità nutrizionali.
Come fare? Risciacqua e lascia in ammollo i semi in un contenitore con dell’acqua dalle 6 alle 12 ore, a seconda della loro grandezza.
Dopo aver fatto scolare tutta l’acqua dal barattolo (è molto importante che non ci siano ristagni), copri i semi e lasciali al buio: in questo modo il seme si sentirà esattamente come quando viene piantato nel terreno e ancora non vede il sole.
Una volta germogliati, conservali in frigorifero o in un luogo asciutto e fresco. Continueranno a crescere ancora un po’.
Prima di consumarli, ricorda di esporli alla luce del sole per alcune ore: aumenterà così il loro contenuto di vitamine e nutrienti benefici.
Scritto da Andrea Farnedi
Andrea Farnedi
Classe 1977, si è laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche per poi lavorare per un importante gruppo farmaceutico Italiano. A partire dal 2016 è entrato nell’azienda di famiglia come responsabile vendite e ricerca e sviluppo di nuovi prodotti o nuove metodiche di germogliazione.
Contatti Germogli Vivo
Indirizzo: San Giorgio di Cesena, Via Montaletto 2446
Tel: 0547 322117 – Cell: 335 5914389 / 338 7765339
Email: info@germoglivivo.it
Sito: www.germoglivivo.it
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