Niente burocrazia, regole e marchi omologati, Campi Aperti propone un nuovo modo di fare agriCULTURA e vendita di prodotti locali e sani
La Redazione
Quando scopri un gruppo di persone volenterose, con una chiara visione del giusto e dello sbagliato, che lavora ogni giorno con un obiettivo comune, capisci che questo è un modo di scardinare un sistema. Il sistema si scardina dal basso, con le buone pratiche, con l’esempio e con la partecipazione delle persone che comprendono il valore di quello che fai. L’associazione Campi Aperti di Bologna è così, agisce fuori dagli schemi e per sostenersi organizza iniziative, fa informazione, collabora con altre associazioni, gruppi e istituzioni al fine di promuovere l’incontro tra produttori e consumatori responsabili, per divulgare l’uso e la pratica dell’agricoltura contadina biologica, delle produzioni eco-compatibili, del risparmio delle risorse naturali. Vogliamo parlarne perché sia di ispirazione anche per noi, magari per creare qualcosa di simile anche sul nostro territorio Romagnolo.
Basta Celle Frigo!
Non più alimenti che vengono da migliaia di chilometri di distanza, tenuti in celle frigo per giorni e giorni, prodotti con
metodi sconosciuti in zone sconosciute, con altissimi costi in termini di utilizzo delle risorse e di inquinamento ambientale. I prodotti che troviamo ai mercati di Campi Aperti sono il più possibile locali (la provenienza rientra generalmente nel raggio dei 70 km) e rigorosamente biologici
L’approccio innovativo di questa associazione è riassunto in modo semplice ed efficace negli 8 punti fondamentali della sua CARTA DEI PRINCIPI
- Economia di relazione
L’economia di relazione è preferita all’economia di mercato perché consente di stabilire forme di solidarietà concreta tra consumatori e produttori, accomunati dal perseguimento di obiettivi comuni, quali la salute, l’ambiente e la dignità del lavoro. - Filiera corta
La fliera corta è riconosciuta come scelta strategica per favorire l’economia locale, preservare colture e culture locali, stimolando la produzione di alimenti di qualità. La vendita diretta valorizza il ruolo di presidio ambientale
del territorio dei produttori locali, consente il contenimento dei prezzi dei prodotti alimentari, nonché il controllo e la conoscenza tra consumatori e produttori. - Agricoltura biologica
L’agricoltura biologica/biodinamica è riconosciuta come la sola tecnica di produzione agricola che preserva l’ambiente e la salute, tanto di chi lavora, quanto di chi consuma i prodotti della terra. - Garanzia Partecipata
Campi Aperti ha scelto il Sistema della Garanzia Partecipata quale metodo che, in sintonia con i principi dell’associazione, permette il coinvolgimento di tutti, produttori e consumatori, nella selezione e controllo dei soci. La visita ai nuovi produttori che chiedono di far parte dell’associazione e la vendita nei mercati di CA, e anche eventuali controlli ad aziende già presenti, sono svolti da un gruppo, aperto a tutti i soci, in cui è presente almeno un produttore della stessa tipologia di produzione dell’azienda da visitare. Durante la visita vengono
approfondite la conoscenza delle tecniche produttive, le competenze personali e, in caso di presenza di lavoratori salariati, la correttezza del rapporto di lavoro. Viene inoltre richesta ai nuovi soci la partecipazione attiva alla vita dell’associazione in tutte le sue forme assembleari e l’accettazione del Regolamento dei mercati. - Sostenibilità ambientale
La verifica della sostenibilità ambientale dei prodotti destinati al consumo dev’essere effettuata analizzando tutto il ciclo di vita del bene, dalle materie prime impiegate, fno allo smaltimento della materia post-consumo. - Agricoltura contadina
L’agricoltura contadina è riconosciuta come moderna forma di produzione, alternativa alla produzione industrializzata, che consente la massima valorizzazione del lavoro umano e garantisce un reddito dignitoso ai produttori agricoli. - Prezzo equo e trasparente
L’equità e la trasparenza del prezzo sono ricercati come elemento del rapporto di solidarietà instaurato tra produttori e consumatori. - Reti di economia solidale
La creazione di nuove relazioni tra produttori e consumatori favorisce il rafforzamento delle Reti di Economia Solidale e stimola la realizzazione di un vero e proprio Distretto di Economia Solidale.
Per maggiori informazioni su Campi Aperti: www.campiaperti.it
Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi”.
– MahatMa Gandhi –