La Via verso la liberazione dell’anima
Scritto da Prem Antonino
Guarigione richiama malattia, e di questo ti parlerò, per ribaltare il tuo archetipo di malessere, che nella tradizione sciamanica assume un significato del tutto differente dal comune sentire.
Cos’è dunque la malattia per lo sciamanesimo?
Risultato dell’inibizione dell’anima, lo stato di malattia è la spinta alla soluzione del problema fermandosi a guardare dentro sé, per fare luce e integrare le zone d’ombra proprie dell’essere umano.
L’arte della guarigione spirituale è antica, tuttavia la conoscenza del corretto uso delle facoltà curative è ai primordi.
Grazie al raggiunto grado di coscienza sembra oggi possibile impartire leggi di guarigione sciamanica, indicare cause alla malattia che origina nei tre corpi interiori, con sofferenze che spingono l’uomo a varcare e accettare il potere degli altri mondi. Nondimeno la moltitudine di nozioni acquisite nel campo della ricerca ha saturato la mente umana, che fatica ad accogliere differenti concezioni di cura; e pure vecchie verità possono essere mantenute, al giusto posto in un quadro più ampio di conoscenza.
La guarigione è strettamente connessa alla consapevolezza. Lo sciamano indaga il malessere per sciogliere le cristallizzazioni dell’anima.
Tutti gli iniziati alla conoscenza sciamanica sono guaritori, spontaneamente.
Un più alto livello di liberazione dell’anima e frequenza vibratoria, trasmette energia di guarigione agendo sulla macchina biologica, l’apparato di cui si serve l’anima per esprimersi.
Essa comprende i tre corpi interiori.
Il corpo fisico relaziona l’anima con il sistema cosmico sul piano fisico.
Il corpo eterico vitalizza il corpo fisico relazionandosi con il sistema solare attraverso una fitta rete di energie.
Il corpo astrale o emotivo, rapporto tra desiderio e reazione del sé centrale, dà vita alle emozioni di piacere o dolore, e tutte le coppie di opposti, o dualità.
Un quarto corpo detto mentale, è implicato in minima parte nella responsabilità della malattia, a differenza di quel che si pensa: la polarità dell’uomo è centrata sul corpo emotivo, e agisce prevalentemente verso una vita di desiderio, confondendola con la vita stessa. L’uomo ha cioè costruito un apparato fisico reagente al proprio essere, tutto basato sulla dualità.
La via alla guarigione è l’integrazione dell’ombra, liberazione dell’anima dalla sofferenza della scelta tra opposti. La fine del dualismo è uno stato di coscienza al di là della mente, comprensione e accettazione del Tutto senza separazione, origine ed essenza del vero amore incondizionato.
È questa la massima espressione dell’anima, libera, felice. Non più dolore o piacere insomma, amore od odio, ma accoglienza di ciò che è, senza distinzione. È l’anima che spinge spontaneamente verso questo stadio evolutivo. Viceversa, prigioniera di dinamiche limitanti, genera attrito e malattia.
Dalla condivisione del malessere alla condivisione del bene illuminante
Un giorno il pensiero divino sarà completamente rivelato, e con esso origini e cause di questa condizione di male dell’essere condivisa da tutte le forme viventi.
Detta legge della condivisione del malessere, lascerà posto alla legge dell’antico bene illuminante, base del pensiero divino, attivata dal desiderio di crescita dell’anima, insito in ciascuno.
Superando il concetto di dualità e compreso che egli è Uno nel Tutto, l’uomo si aprirà alla vita.
Molecole di luce dal suo cuore genereranno, riscrivendo istantaneamente il suo DNA, la vera guarigione. La naturale propulsione alla felicità nulla ha a che fare con la vita di desiderio dunque.
Nella divina condizione l’uomo non desidera, semplicemente è
La malattia è esortazione a liberare l’anima dalla dualità e affonda le radici nella bellezza del divino.
Il principio del piacere e non quello del dolore è il motore della tua guarigione.
Nella non consapevolezza, il corpo fisico si fa portavoce attraverso lo stato di malattia.
Comprendi ora la straordinaria importanza di un processo che ti forza all’ineluttabilità della sofferenza, non per rifiutarla o fuggire, ma per domandare quale messaggio porta con sé, per la tua guarigione spirituale e fisica.
Un richiamo che dona l’opportunità di vedere e sciogliere cristallizzazioni, antiche e precedenti a più vite, accogliendo la luce primordiale della vita.
Risvegliati al senso gioioso e consapevole del tuo compito, vivendo nel qui e ora, in pieno risveglio della tua coscienza, nella non dualità.
Il miracolo è il tuo potenziale che attende di essere espresso, con gioia e amore incondizionato.
Attraverso l’osservazione del tuo disagio, accogli la tua ombra, per giungere al centro del tuo Sé. Tutto è in tuo potere. Applica la legge della non resistenza.
Non opporti a ciò che arriva, ma lasciati andare con fiducia alla vita. Tutto è perfetto. Tutto è Uno.
Malati e guaritori al contempo, siamo nondimeno privilegiati testimoni di una nuova era del risveglio.
Attore della tua guarigione sciamanica, abbandona ogni resistenza o tentativo di cambiare ciò che non ti piace, unificando la tua anima.
Sii maestro di te stesso, ed esempio per tutti coloro che ti sono accanto.
«Che la luce primordiale della vita possa illuminare sempre il tuo cammino».
prem Antonino
Prem Antonino, lo sciamano dell’Amore.
Operatore olistico Trainer Siaf,
n. ER1125T-OP L. 4/2013. Esperto in sciamanesimo, master Reiki, maestro di yoga, insegnante certificato dei 7 riti tibetani, esperto di digiuno e alimentazione alternativa. Studioso e praticante della sessualità sacra sciamanica e delle tecniche di ipnosi regressiva sciamanica. Scrittore, blogger, creatore di suoni e icaros per meditazioni e rituali sciamanici, artista. Guaritore dell’anima e libero ricercatore spirituale. Padre di Michelangelo e compagno di mama Alessia.
Per contattarlo: info@loveshamanway.com