Hasta la Natura siempre!

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Come attuare la propria rivoluzione ecologica in 10 mosse

Il dizionario definisce il termine sovversione come uno “sconvolgimento dell’ordine sociale e politico”.
Se il cosiddetto “ordine sociale” che l’ecosovversione potrebbe sconvolgere è l’attuale stato di degrado del nostro pianeta, dei nostri oceani, ecco che questa sembra non solo un’azione giusta, ma doverosa.

Viviamo in un’epoca che incentiva lo spreco e giustifica l’inquinamento in nome di una esponenziale crescita economica che ci allontana progressivamente dal vero benessere.

Come invertire, anzi sovvertire, una tendenza che sembra essere enorme rispetto alle nostre possibilità di azione? Come diventare nel proprio piccolo rivoluzionari e provare a cambiare insieme il nostro futuro?

Il coraggio di essere felici

Molto spesso, quando si pensa al tema dell’ecologia, la sfida sembra talmente grande che ci si arrende e si rinuncia così a fare anche la propria parte.

Forse il primo passo è proprio questo: non darsi l’obiettivo di essere perfetti nel praticare scelte sostenibili per il pianeta, ma decidere di cambiare qualche abitudine alla volta per innescare un circolo virtuoso.

L’unico coraggio necessario è quello che ci serve per guardare con oggettività la nostra vita e decidere che siamo abbastanza importanti per poter cambiare il mondo, qui e ora.

Dieci cose per salvare il mondo

Proviamo a stilare un decalogo di micro-azioni sostenibili e alla portata di tutti.

Il nostro decalogo non vuole essere risolutivo o esaustivo, ma solo un piccolo esempio di come sia semplice operare la propria rivoluzione ecologica.

  1. Imparare a gestire al meglio le scorte di ciboSai che il 40% del cibo prodotto nel mondo non viene consumato? Non pensare che il cespo di insalata che è marcito sul fondo del tuo frigorifero non faccia la differenza rispetto agli scarti della grande distribuzione! Anzi, questo ci conduce al secondo punto.
  2. Scegli piccoli produttori locali per la tua tavola e non soloL’industria alimentare è responsabile della maggior parte dei disastri ecologici del pianeta. Dal disboscamento all’impoverimento del terreno causati dalle monoculture, fino ad arrivare al grande inquinamento prodotto dall’allevamento di massa. Viviamo in una regione dove molti agricoltori portano avanti un sapere antico e lavorano la terra con rispetto: scegliere di acquistare da loro sarà un piacere.
  3. Ecologia del tempo
    Una visione ecologica del tempo potrebbe aiutarci a vivere meglio: riscoprire la lentezza, gli incontri, il piacere dell’ascolto. Prendere le distanze da uno schermo e impiegare il proprio tempo con gli altri significa diffondere un seme di solidarietà, empatia, amicizia.
  4. Viaggia con consapevolezza
    Invadere spiagge incontaminate lasciando dietro di sé una montagna di rifiuti ingombranti non è viaggiare. Viaggiare è immergersi in un luogo uscendone trasformati, senza trasformare. Scegli con attenzione strutture e modalità che arricchiscano il territorio e che non incentivino lo sfruttamento, in modo che la tua presenza sia positiva e rispettosa.
  5. Riduci il tuo impatto ambientale
    Sai che in media ogni persona produce 1 kg di spazzatura al giorno? Se in questo momento trovi difficile acquistare solo prodotti sfusi o ricaricabili, inizia da una piccola categoria merceologica. In generale, prova a scegliere packaging in vetro o carta rispetto alla plastica.
  6. Possiedi meno e meglio
    Tutto ciò che possediamo richiede tempo per essere lavato, archiviato, gestito. Possedere meno significa avere più tempo, più libertà e più spazio mentale.
  7. Muovi il corpo, vivi in armonia
    Ecologia è salute, a partire dal nostro corpo. Abituiamoci a tenerlo in movimento, in armonia con la Natura. Basta davvero pochissimo, qualche ora alla settimana per camminare, correre, tornare a giocare e respirare.
  8. Coltiva sentimenti per una nuova sostenibilità sociale
    Prendere le distanze da giudizi, negatività e parole inadeguate ti permetterà di vivere in un ambiente sano e pulito. Il confronto, la vicinanza e la comprensione fanno parte di un’ecologia dei sentimenti che migliora il mondo: una società sostenibile è quella in cui nessuno si sente solo.
  9. Condividi tutto quello che puoi
    Quello dello “sharing” è un fenomeno sempre più in crescita: scegliere di viaggiare in compagnia è un ottimo modo non solo per stringere relazioni, ma anche per risparmiare e ridurre le emissioni.
  10. Riscopri la tua capacità di creare
    Fare il pane e tenere in vita un lievito madre, piantare un fiore, costruire un gioco, miscelare una crema per il viso. Quando realizziamo una cosa con le nostre mani riscopriamo non solo il suo valore, ma anche il nostro. Ci riappropriamo della nostra innata creatività, capacità.
L’intenzione che ci muove è il prezioso significato di ogni nostra azione. Diventiamo rivoluzionari della bellezza: piantiamo nel cuore un seme di cambiamento, di tutela e di protezione della Natura e di tutti gli esseri viventi che ci circondano.

Autore

Barbara Pozzi

Barbara cresce in una famiglia che le trasmette, fin da piccola, un profondo amore per la Natura. Appassionata di botanica, la madre le regala un estrattore: questo dono è il seme di un percorso che la porterà a conoscere a fondo gli oli essenziali, studiando da autodidatta, partecipando a corsi di naturopatia e aromaterapia e poi sperimentando sul campo. La sua visione è, fin dall’inizio, quella di riproporre un profumo completamente naturale, privo di qualsiasi additivo e che restituisca l’energia sottile della pianta da cui proviene, proprio come si faceva nelle antiche tradizioni di fitoterapia e profumeria, andate perdute nel tempo. È così che nel 2006, assieme a Massimo Moretti, Barbara fonda l’Opificio Olfattiva. Aromaterapeuta del progetto, Barbara si dedica alla creazione di prodotti di Profumeria Botanica per il benessere dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda.

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La redazione di Vivi Consapevole in Romagna.