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Il gioiello dell’Appennino Romagnolo
L’Azienda Agricola biologica La Fattoria dell’Autosufficienza, costituita nel Gennaio del 2009, è situata nell’Appennino Romagnolo, ai confini del Parco delle Foreste Casentinesi, un luogo meraviglioso, con un panorama mozzafiato e una natura in parte incontaminata.
Più precisamente si trova nella Comunità Montana dell’Appennino Cesenate, nel territorio del Comune di Bagno di Romagna.
La superficie totale è pari a 68 ettari, in gran parte accorpati, con copertura prevalente a bosco, prato-cespugliato e prato-pascolo.
Una grossa porzione si trova a nord-ovest dal centro aziendale ed è compresa tra un’altitudine di 1050 m s.l.m. e 860 m s.l.m., l’altra parte, di maggiore superficie ed in cui si collocano gli edifici, è inclusa tra un’altitudine che oscilla tra 820 m s.l.m. e 550 m s.l.m. Le due porzioni distanti in linea d’aria circa 50 metri, sono connesse da una strada che da comunale diventa strada vicinale Casa Monte Frullo.
L’attuale proprietà acquistata da Macrolibrarsi all’inizio del 2009, era precedentemente un’azienda agricola a prevalente indirizzo zootecnico, con prati polifiti utilizzati nel corso dell’anno in parte per la produzione di foraggio e in parte destinati al pascolo dei bovini.
Il progetto
Il progetto “La Fattoria dell’Autosufficienza” nasce da un’idea di Macrolibrarsi, azienda che opera principalmente nel mondo della cultura e del benessere.
Con la Fattoria dell’Autosufficienza, Macrolibrarsi vuole perseguire la propria Mission: Diffondere con passione e sensibilità i prodotti naturali e le conoscenze attraverso le quali le persone e le comunità possano sperimentare maggiore benessere e crescita interiore.
Mai come oggi siamo consapevoli di come l’attuale modello di società non sia più sostenibile. La quasi totalità degli scienziati è d’accordo: se non ci impegniamo a cambiare il nostro modo di vivere nei prossimi 10-30 anni i danni causati saranno irreversibili, tali addirittura da poter compromettere l’esistenza della nostra specie sulla Terra. Stiamo vivendo l’era con le più grandi sfide che siano mai state affrontate negli ultimi 5.000 anni di vita umana sul pianeta.
Nasce quindi l’esigenza di poter sperimentare nuovi modelli di realtà: come diceva Albert Einstein “Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato”.
L’obiettivo più importante
Sperimentare, proporre e insegnare come realizzare insediamenti umani che siano sostenibili nel tempo, con particolare attenzione alla permacultura. Si impegna a offrire un nuovo modello che possa funzionare da stimolo e incoraggiamento per quanti desiderano realizzare nuove modalità di vita, lavoro e convivenza.
Concretamente, il progetto Fattoria dell’Autosufficienza inizia a prendere forma nel 2011 con la realizzazione dei propri orti e delle prime strutture temporanee (Yurta, casette di legno, ecc.). Arrivano i primi animali da cortile, sono piantati alberi da frutto e si inizia a far legna.
Sul posto sono invitati a tenere corsi insegnanti di permacultura, agricoltura sinergica e naturale, esperti in raccolta di erbe spontanee.
L’obiettivo è quello di creare un luogo il più possibile autosufficiente, dove si possa mangiare ciò che può offrire la natura e avere energia autoprodotta. Mentre percorriamo il sentiero verso l’autosufficienza, cerchiamo di condividere il più possibile quello che impariamo.
La Fattoria, un tempo allevamento intensivo e poi luogo abbandonato, diventerà il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. Una volta raggiunto il traguardo ci impegneremo per trasferire l’esperienza.
I 4 Pilastri su cui si basa il progetto
- Autosufficienza alimentare
Autoprodurre gran parte del cibo necessario per far funzionare “il centro” utilizzando il meno possibile combustibili fossili e senza utilizzo di concimi chimici, pesticidi o altro che non possa essere riprodotto naturalmente in Fattoria. - Autosufficienza energetica & bioedilizia
Essere indipendenti dalla rete nazionale grazie alla produzione di energia tramite il sole, l’acqua, il vento e la biomassa.
Costruire in maniera intelligente e naturale in maniera da ridurre al minimo il consumo energetico, ridurre l’impatto ambientale ed offrire ospitalità in strutture sane e confortevoli. - Formazione ecologica ed olistica
Offrire un luogo adatto e una importante visibilità ai migliori esperti nazionali e internazionali per insegnare come rendere sostenibile un insediamento umano, dalla piccola casa ad un itera città grazie alla permacultura, le transition town, la decrescita felice, l’agricoltura naturale, l’agricoltura sinergica, le tecniche di costruzione in biodilizia, l’autosufficienza energetica, le tecniche olistiche, la cucina naturale… - Ecoturismo e salute
Dare la possibilità di dormire in un luogo sano e naturale, respirare aria buona, bere acqua di sorgente, alimentarsi con succhi o con cibi biologici e naturali, camminare fra i boschi incantati del Parco delle Foreste Casentinesi, riposarsi su un amaca ai piedi di un grande albero, fare massaggi e terme a Bagno di Romagna, recuperare l’armonia di corpo, mente e spirito attraverso le tecniche olistiche.