Maestro Sciamano

Maestro Sciamano

Chi è e perché occorre dare fiducia al proprio maestro

Volendo delineare il ritratto del maestro sciamano, introduco ora una breve interpretazione di chi sia costui, e quale compito si propone nell’odierna civiltà. Due termini, maestro e sciamano, che aprono le porte dell’immaginario collettivo ad alcuni tra i più frequenti luoghi comuni, che tenterò con te oggi di sfatare.

Come pensi debba essere un maestro di vita?

Mi sono imbattuto spesso, nel corso del mio lavoro, in allievi che nutrono questa figura, di una perfezione ideale. Ovvero egli dovrà essere asceta, impenetrabile ad atteggiamenti che essi giudicano non idonei. Aspetti che vanno dall’abbigliamento al linguaggio, al modo di proporsi in pubblico, al modo di mangiare o scherzare verranno osservati e giudicati severamente. Una tradizione cattolica ha poi veicolato la figura del maestro sofferente. Nulla di più lontano da quello che io stesso sono e incarno.

Al termine sciamano viene associata poi l’immagine del nativo della foresta amazzonica o del sud America.
Tuttavia sappiamo oggi che lo sciamano, così come il maestro, è dentro ciascuno di noi.

Renderlo attivo conduttore della nostra vita, è potenzialità di ognuno.

Maestro e Sciamano: cosa li distingueva?

Un tempo, questi due attori si distinguevano prevalentemente nei metodi adottati per il raggiungimento degli stessi scopi, il benessere e la crescita spirituale e individuale dell’allievo.

Il primo utilizzava prevalentemente la parola e il sistema logico-deduttivo attraverso una profonda conoscenza delle cose della vita.

Il secondo si avvaleva di strumenti di connessione con la natura tutta, animali piante ed elementi, per lavorare in profondità a più livelli: animico, energetico, fisico e spirituale.

Oggi il maestro sciamano ha affinato entrambe le metodologie, potendo utilizzare tutti gli strumenti di una conoscenza ed esperienza più vaste e complete, anche nel contesto moderno occidentale. Questo salto qualitativo ha portato con sé un più alto livello di consapevolezza, sebbene abbia anche favorito l’aumento di stress e timori, diffidenza, laddove il maestro non vive più separato dalla nostra realtà quotidiana, ma vi è immerso e vi si muove con assoluta agilità e fluidità, essendo prima di tutto maestro di se stesso.

Tutto ciò premesso, ti è facile comprendere come si ponga la questione della fiducia, tra maestro e allievo, indispensabile fondamenta nella riuscita di qualsiasi cammino di crescita.

In questa prospettiva potresti trovarti a dover riporre più fiducia nel maestro che in te stesso.

Chi dirige la tua vita oggi, la tua anima, il tuo Sé superiore o il tuo Ego?

Sai cosa significa esattamente affidarsi a un maestro?
Metteresti in dubbio diagnosi e cura di un medico? E nel caso, cosa faresti? Cercheresti un professionista più bravo, o tenteresti il fai-da-te?

Cosa significa dunque affidarsi alla Vita?

Ci sono momenti in cui tutto, ma proprio tutto pare indicarti una strada, tutto tranne la tua mente.

Governata, manipolata e tenuta in scacco da dragoni e paure, falsi bisogni limitanti e comodità, la mente infatti non cede lo scettro del comando.

Le sue sono le stesse comodità tuttavia che non ti hanno regalato gioia e felicità fino a oggi, ma solo illusioni e inganno. Nonostante ciò, sei saldamente attaccato a quelle comodità, convinto di poter prima o poi far andare le cose per il verso giusto, senza cambiare nulla delle tue posizioni.

Un lavoro che non appaga ma “sicuro”, un compagno, marito o moglie, una relazione, che non dà assolutamente quello che sogni ma che ti fai andare bene per il timore di rimanere solo, indifeso, incapace di far fronte alla vita.

Un luogo, reale o metaforico, in cui ti sei adagiato, pur nella scomodità. Insomma, gli agi delle cose conosciute possono davvero essere infiniti e permeare il tuo stile di vita fino a chiudere lo spettro della visione, rendendoti cieco, per poi lasciarti del tutto insoddisfatto, vuoto.

Fortunatamente e nondimeno la vita non sta mai a guardare, e in queste condizioni agisce al posto tuo, costringendoti ripetutamente al risveglio, quel passaggio cioè in cui devi ammettere a te stesso che proprio non sei felice, perché non sei dove avevi scelto di essere prima di incarnarti.

Allora che fare? Avere un maestro cui affidarti, può essere la giusta risposta, l’imbocco della via.

Lo sciamano, così come il maestro, è dentro ciascuno di noi.
Renderlo attivo conduttore della nostra vita, è potenzialità di ognuno.

Ecco si pone la questione della fiducia.

Senza fiducia nemmeno il maestro Gesù potrebbe far nulla, o meglio, farebbe nulla. E certamente l’aiuto non consisterà in qualcosa cui avevi già pensato, o addirittura provato a realizzare, altrimenti saresti riuscito da solo. L’aiuto vero è quello che conduce fuori dal disagio passando dall’abbandono della zona di comfort.

Dove cominciano i dolori per la mente. Non esiste scorciatoia né cura indolore.

Il maestro indicherà una via che la tua mente rifiuterà, spaventata.

È questo il momento di chiudere gli occhi e affidarsi totalmente, lasciandosi cadere al buio delle cristallizzazioni, nelle braccia della Vita.

Ne sei capace?

A che punto di stanchezza o disperazione sei, per mollare le redini dell’Ego e finalmente affidarti a una guida, senza “se” e senza “ma”? Cosa costa?

Non più di ciò che hai già perso sino a oggi in termini di tempo, gioia, amore, felicità, realizzazione.

Sei in cammino, accanto a un maestro puoi fermarti, tornare indietro, andare avanti. Interrogarti e osservarti.

Domani, guardandoti indietro, a fare la differenza di quello che avrai raggiunto sarà stata la strada scelta oggi, attraverso la fiducia data al tuo maestro.

Che la luce primordiale della vita possa illuminare sempre il tuo cammino. Aho!


Prem Antonino, lo sciamano dell’Amore

Operatore olistico Trainer Siaf, 2013. ER1125T-OP L. 4/2013. Esperto in sciamanesimo, master Reiki, maestro di yoga, insegnante certificato dei 7 riti tibetani, esperto di digiuno e alimentazione alternativa. Studioso e praticante della sessualità sacra sciamanica e delle tecniche di ipnosi regressiva sciamanica. Scrittore, blogger, creatore di suoni e icaros per meditazioni e rituali sciamanici, artista. Guaritore dell’anima e libero ricercatore spirituale. Padre di Michelangelo e compagno di mama Alessia.

Per contattarlo: info@loveshamanway.com

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La redazione di Vivi Consapevole in Romagna.