Come dare una mano all’ambiente con l’energia pulita
di Simona Trerè
La tipologia di approvvigionamento energetico è oggigiorno un fattore determinante per il futuro del nostro pianeta.
Si parla sempre più spesso di energia pulita, fonti rinnovabili e transizione energetica, mentre i cambiamenti climatici sono diventati ormai una realtà effettivamente tangibile, non solo a livello globale ma anche locale, e i nostri territori ormai lo sanno bene.
“Think global, act local”
“Pensa globale, agisci locale”, un’affermazione ben precisa alla quale segue una domanda altrettanto chiara: cosa possiamo fare nel nostro piccolo per renderci utili in questa fase di transizione energetica e provare a migliorare le condizioni del nostro pianeta?
Fra le varie scelte da tenere in considerazione, si può ad esempio pensare al tipo di energia che utilizziamo quotidianamente e valutare a quale fornitore energetico decidiamo di affidare il consumo energetico della nostra casa o azienda.
È importante sottolineare che una delle soluzioni più ecosostenibili è quella di efficientare le abitazioni e installare impianti rinnovabili autoproducendo direttamente l’energia. Per chi invece non può realizzare questi interventi o, anche se realizzati, vuole integrare con energia elettrica pulita quell’eventuale parte di consumo energetico che gli impianti stessi non riescono a coprire, allora può richiedere l’energia verde certificata.
Si tratta di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili, la cui provenienza è garantita da certificati elettronici, denominati Garanzie di Origine, che attestano in maniera certa la provenienza rinnovabile di quell’energia. Rilasciati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), ossia l’organo indicato dallo stato italiano come da Direttiva 2009/28/CE, questi certificati hanno lo scopo di creare un sistema volontario di mercato per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Decidere di adottare una fornitura green è molto semplice. Non è necessario alcun intervento sull’impianto elettrico o sul contatore e non si deve corrispondere alcun costo di attivazione.
Inoltre, la qualità dell’energia non subisce modifiche perché la materia prima di fatto non cambia: in rete l’elettricità non si può suddividere a seconda della provenienza. Quello che cambia è il fatto di attuare una chiara scelta di consumo green verso un’energia che non deriva più da fonti fossili altamente inquinanti (come il carbone o il petrolio) ma da fonti rinnovabili (come il sole, l’acqua, il vento o il calore della terra).
Sicuramente anche il tuo fornitore di energia prevede la possibilità di scegliere questo tipo di fornitura, basta richiederla!
Attenzione però, non tutta l’energia verde può considerarsi effettivamente eco-friendly!
Spesso nell’opzione “energia verde” vengono infatti legalmente incluse fonti che, pur essendo rinnovabili, di fatto non sono realmente “pulite” a causa dell’inquinamento che producono e dell’impatto che hanno a livello ambientale.
Un esempio? I bioliquidi a lunga filiera, fra cui rientra anche l’olio di palma. Di green in questo caso c’è ben poco dato che l’olio di palma crea ingenti danni ambientali e sociali, provocando la distruzione degli habitat naturali, sfruttando le popolazioni locali. È inoltre una delle prime cause mondiali di deforestazione (determinando un conseguente aumento della CO2 e dei cambiamenti climatici). Questo è solo uno degli esempi ma è chiaro quindi che non tutta l’energia verde può considerarsi davvero “verde”.
Scegliere una fornitura green: come fare per essere sicuri che sia davvero ecosostenibile
È necessario valutare il fornitore a cui ci si affida. Ci sono alcuni fornitori di energia che, per una chiara politica ambientale aziendale, hanno deciso di includere nella propria offerta di “energia verde” solo fonti rinnovabili il più possibile pulite (escludendo quindi, per scelta, fonti come i bioliquidi o altre che risultano essere decisamente poco sostenibili).
Uno di questi fornitori è E.CO-Energia Corrente, società cesenate di vendita di energia elettrica e gas naturale, che sta intraprendendo scelte sempre più orientate alla sostenibilità ambientale, le quali si concretizzano nelle offerte e nei progetti relativi all’energia verde, all’efficienza energetica e alla mobilità elettrica (collegata al mondo I Feel Greeen, il progetto creato appositamente dall’azienda per sensibilizzare le persone riguardo a scelte sostenibili).
Nello specifico, per l’offerta casa, l’azienda nel 2018 ha lanciato la campagna “A casa tua c’è più Energia Verde!“ per sensibilizzare l’utente domestico sull’utilizzo di questo tipo di energia. Il simbolo della campagna è TECO, un tucano che ormai è diventato la mascotte di E.CO (una scelta non casuale dato che questo animale in natura vive proprio in uno degli habitat minacciati descritti poco fa).
Per ulteriori informazioni contatta il numero 0547 419980 o visita il sito www.energiacorrente.it.
Autore
Simona Trerè
Responsabile Comunicazione & Sostenibilità per E.CO, società di energia e servizi green. Dal 2009 opera nel settore della sostenibilità ambientale, collaborando con importanti aziende ed enti del settore per la realizzazione di progetti sullo sviluppo sostenibile. Progettista e docente esperta di comunicazione ambientale, nel 2016 ha curato e realizzato il corso “Consumo Responsabile e Sostenibile per la Tutela del Benessere e dell’Ambiente”. Dal 2010 è inoltre redattrice ambientale per riviste e testate di settore. Ecologista fin da bambina, ha trasformato la sua passione in professione.
Per maggiori informazioni: 0547 419980
www.energiacorrente.it