Strozzapreti della tradizione Romagnola con ragù di asparagi, zucchine, stridoli e fiori di zucca

Strozzapreti della tradizione Romagnola con ragù di asparagi, zucchine, stridoli e fiori di zucca

Ecco la ricetta che lo chef Marco Bonardi di Bio’s Kitchen ci ha regalato nella Rivista numero 0 di Vivi Consapevole in Romagna.

Per la Pasta

  • 500 gr di farina di grani antichi, tipo “0”
  • 280 gr acqua minerale
  • 6 gr di sale

Impastare creando una piccola fontana sulla spianatoia o aiutarsi con un robot da cucina. Impastare aggiungendo il sale e l’acqua in tre volte, dopodiché lavorare per 5 minuti. Lasciare riposare l’impasto coperto per 30 minuti. Tirare la sfoglia allo spessore voluto, tagliare delle strisce di 2 cm di larghezza e procedere a mano, creando degli strozzapreti.

Per la Salsa

  • 100 gr di zucchine
  • 150 gr di asparagi
  • 250 gr di stridoli o carletti freschi
  • 8 fiori di zucchina brodo vegetale
  • 1 scalogno
  • Vino bianco q.b.
  • Olio extra vergine d’oliva
  • Basilico
  • Menta fresca

Dopo aver lavato tutta la verdura procedere come segue: aiutarsi con la mandolina per tagliare le zucchine a julienne fine. Tagliare gli asparagi a “becco di flauto” ovvero mantenendo il coltello, rispetto alla verdura, non in perpendicolare ma girato di 45°. Avremo un taglio bello da vedere e ci permetterà di avere una gradevole consistenza in cottura senza rompersi. Pulire gli stridoli staccando le foglioline. Togliere il pistillo dai fiori e dividerli con le mani in quattro parti. Tritare uno scalogno finemente, aggiungerlo in una padella all’olio caldo. Non soffriggere, ma imbiondire dolcemente, con l’aggiunta di un po’ di vino bianco che lascerete evaporare quasi totalmente. Aggiungere gli asparagi, dopo 2 minuti le zucchine e in ultimo, dopo 5 minuti, gli stridoli. Aiutarsi con del brodo vegetale, salare e procedere così altri 10 minuti. Cuocere la pasta molto al dente, aggiungerla alle verdure e proseguire la cottura per altro minuto. Fuori dal fuoco aggiungere i fiori di zucca, il basilico spezzato a mano e qualche foglia di menta.

Curiosità

Lo Stridolo è una pianta erbacea che si raccoglie da aprile a ottobre, ai margini delle coltivazioni o dei pascoli. Deve il suo nome volgare al suono che producono le foglie se vengono accostate alle labbra.

A cura di Marco Bonardi, chef di Bio’s Kitchen

 

Dettagli La Redazione

La redazione di Vivi Consapevole in Romagna.