Il 27 agosto si è riunito il Tavolo Economia dell’Associazione di promozione sociale Vivi Consapevole in Romagna.
Essendoci persone che non avevano mai partecipato ai tavoli e/o alle riunioni dell’associazione si è proceduto con la presentazione dei presenti mentre si è rimandato a fine riunione una breve presentazione dell’associazione, dei progetti e degli obiettivi del Tavolo Economia.
SISTEMA DI GARANZIA PARTECIPATA
Negli ultimi mesi grazie al lavoro in particolare di Elena Greco, coadiuvata da un piccolo gruppo di soci, sono stati messi a punto una serie di documenti per il lancio del nuovo sistema di garanzia partecipata Vivi Consapevole in Romagna indispensabile per poter sviluppare il progetto Mercati Locali Vivi Consapevole in Romagna.
In particolare osservando l’esperienza di altri sistemi di questo tipo sia italiani che esteri sono stati messi a punto:
- Carta dei principi
- Manuale di visita
- Dichiarazione di adesione
- Norme di funzionamento
- Regolamento dei mercati
- Protocollo bio
Dopo una breve introduzione al sistema di garanzia partecipata chi aveva già visionato i documenti via email, ha proceduto alla votazione di quanto elaborato. L’Assemblea del tavolo economia all’unanimità ha espresso parere positivo a procedere come definito dal gruppo di lavoro capitanato da Elena Greco e Fabio Cappelletti.
I prossimi passi del tavolo economia
Il prossimo passo sarà quello di creare il primo nucleo di aziende agricole e di trasformazione che si presteranno al sistema di garanzia partecipata, sia per il controllo che per essere controllate.
Il numero minimo per partire, indicativamente 6-8 aziende, è dato dal numero di aziende necessarie per far partire un primo mercato.
È fissato per il 17 settembre alle ore 18.00 presso la Sala Eventi di Macrolibrarsi, un incontro dedicato alla aziende che intendono aderire al sistema di garanzia partecipata.
Tutti i presenti sono invitati a segnalare alle aziende agricole e/o di trasformazione tale importante opportunità.
Aggiornamento e prossime azioni per lo sviluppo dell’economia del bene comune in Romagna
Questo punto doveva essere affrontato da Hubert Bosch che però è assente all’incontro per cui è rimandato al 3 Ottobre, data in cui è stato fissato il prossimo incontro del tavolo economia.
IL FIORE DELLA VITA: la nuova proposta di Giorgio Gustavo Rosso
Giorgio Gustavo Rosso è assente ma ha delegato per suo conto Gianfranco Gori per illustrare il progetto “Fiore della Vita” (Gruppo di Acquisto Autoproduzione Solidale).
Il “Fiore della Vita” è un progetto Originale Concreto e Autorevole che trasforma un “Principio” in “Economia Concreta”.
Un modo per modificare il nostro modo di vivere in maniera amorevole, divertente e stimolante verso noi stessi , chi ci vive accanto, la comunità a cui facciamo parte, l’ambiente naturale.
Un Progetto Concreto
Il “primo petalo” di questo “Fiore della Vita” è un Gruppo di Acquisto e Autoproduzione Solidale. Auto-produzione e apprendimento per auto-produrre alimenti, bevande, detersivi, rimedi naturali, abbigliamento, arredamento, sviluppo centri educativi indipendenti. Acquisto di prodotti biologici a km o con la massima riduzione della plastica e il massimo riciclo delle confezioni e per trattare prodotti sfusi allo scopo di sviluppare al massimo l’auto-produzione.
Un Progetto Originale
Il piano prevede di individuare uno spazio in cui disporre le attrezzature per trasformare i chicchi in farine (mulini), i semi in olio (frantoi) e autoprodurre succhi e latte vegetale, conserve e marmellate con particolare riguardo alla produzione di germogli, alimenti fermentati e paste madri, nonché paste, pani e pizze realizzati con grani antichi senza lieviti artificiali.
La parte educativa e formativa riguarderà tutti gli aspetti della salute e delle attività fisiche e la selezione della più alta qualità dei prodotto già realizzati in ambito cosmetico terapeutico e di integratori alimentari costruendo relazioni di collaborazione con i più autorevoli esperti e le aziende più competenti ed etiche.
Un Progetto Autorevole
L’obbiettivo è di creare una rete di conoscenze che permetta di avere una banca di informazioni, che permetta a chi vive in Romagna di poter usufruire di un sapere collettivo capace di premiare i più meritevoli ed onesti, sviluppare la prosperità e la bellezza delle nostre località e la cultura del benessere non consumista.
Il progetto si fonda su un mix volontariato e professionalità che si ispira al modello della Food Coop di NY che è il grande motore di sviluppo di un’economia a misura d’uomo ed ambiente.
Un Progetto Necessario e urgente
Per uscire dalla globalizzazione e dall’egemonia monopolistica delle multinazionali e sviluppare comunità locali libere e autosufficienti tramite nuove organizzazioni che in realtà sono evoluzioni dell’organizzazione sociali e civili più antiche perché l’umanità è fatta per vivere insieme aiutandosi reciprocamente e non isolati e in perenne conflitto e competizione come ci vorrebbe suggerire il sistema informativo ed educativo contemporaneo.
Un Progetto Solido
I pilastri di questo progetto sono basati su:
- Selezionare le migliori pratiche disponibili a semplificare la nostra vita quotidiana
- Riappropriarci delle nostre capacità manuali
- Ridisegnare l’uso del tempo e delle risorse per una vita a misura di bambini, anziani, donne e uomini consapevoli.
Da qui il grande rilievo che sarà dato all’autoproduzione, allo studio e alla condivisione delle migliori pratiche rispetto all’alimentazione alla salute e alla cosmesi per arrivare gradualmente all’arredamento abbigliamento il tempo libero, lo sport, i giochi…
Un Progetto con grandi potenzialità di cambiamento
Sarà data grande attenzione a sviluppare un’evoluzione della “Banca del Tempo”, il “secondo petalo” di questo “Fiore della Vita”, capace di favorire maggiori scambi e minori intermediazioni. La trasmissione dei saperi e dei lavori tradizionali eliminando o riducendo le catene di montaggio, equilibrando il tempo la qualità della vita dedicata al lavoro.
Un Progetto Formativo
Per la formazione legata al GAAS è prevista la collaborazione di Mario Buscella del Gas di Cattolica e di Gloria presidente del Rigas di Rimini.
Per la formazione all’auto-produzione abbiamo pensato inizialmente a Lucia Cuffaro e Marco Dalboni così come vorremmo contare sulla collaborazione di Hubert Bosch, Lucilla Satanassi, Fabio Cappelletti e non solo…
Il Fiore della Vita nasce sul fertile terreno dell’economia del bene comune e ha la possibilità di svilupparsi grazie alla collaborazione di tutti noi.
Chiediamo a voi tutti collaborazione, idee, proposte e supporto.
Esiste già un luogo che si vorrebbe adibire al progetto che consiste negli spazi adiacenti al Centro Le Vie del Dharma, in Via Savona a Diegaro di Cesena.
All’Associazione viene chiesto in particolare un contributo in termini di diffusione dell’iniziativa e contributi volontari in termini di lavoro ed idee.
Non è richiesto un contributo organizzativo.
I presenti esprimono felicitazioni per l’iniziativa.
Chi è interessato all’iniziativa scriverà direttamente a Gianfranco Gori all’email -> ecoproduzioni@gmail.com
Informare sui rischi dell’economia monopolistica
Miriam Gagliano esprime interesse per quanto riguarda alcune affermazioni fatte da Angelo Francesco Rosso in una recente riunione in cui comunicava i rischi di economia mondiale guidata da poche aziende multinazionali nate in Silicon Valley e pensa sia necessario che il Tavolo Economia faccia qualcosa per informare i romagnoli dei rischi di un economia monopolistica verso la quale ci stiamo dirigendo dove poche aziende hanno il controllo del mercato retail e delle informazioni sia che ci riguardano in prima persona (privacy) sia che in generale riguarda la nostra vita comunitaria.
Angelo Francesco Rosso risponde dicendo che è in progetto la realizzazione di un “laminas” (opuscolo) da inviare a tutte le famiglie romagnole sul consumo critico e che si procederà al lancio di un crowdfunding per poter rendere tale progetto realizzabile.
Inoltre le attività con cui è partito il tavolo economia di sviluppare mercati locali e economia del bene comune, vanno proprio nella direzione di definire un nuovo modello di economia completamente opposto rispetto a quanto auspicato dalla scuola Silicon Valley.
Silicon Valley ci porta ad eliminare il contatto umano e la fiducia che invece sono una delle caratteristiche principali del mercato locale.
Silicon Valley promuove un economia monopolistica dove pochissime persone detengono le informazioni e la ricchezza mondiale mentre invece l’economia del bene comune pone dei limiti all’arricchimento individuale e alla speculazione per favorire il benessere dell’intera comunità.
Nuova data incontro e ordine del giorno prossima data
Il tavolo economia si riunirà nuovamente il 3 Ottobre alle ore 12.00 presso la Sala Macrolibrarsi con il seguente ordine del giorno
Ore 12.00 – Presentazione e registrazione dei presenti
Ore 12.30 – Aggiornamento e prossime azioni per lo sviluppo dell’economia del bene comune in Romagna – Hubert Bosch
Ore 13.00 – Aggiornamento sistema di garanzia partecipata e regolamento dei mercati e sviluppo – Fabio Cappelletti ed Elena Greco
Ore 13.30 – Varie & Eventuali
Ore 13.45 – Definizione nuova data incontro e ordine del giorno prossima data
Vi aspettiamo al prossimo incontro.
Cambia la Romagna insieme a noi!
Cambiamo la Romagna

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