Un prezioso dono della Natura: le acque aromatiche

Un prezioso dono della Natura: le acque aromatiche

di Barbara Pozzi e Team Olfattiva


La visione olistica si basa sul fatto che tutto ha una corrispondenza precisa, una risonanza, che esiste un’empatia profonda tra tutti gli elementi.

In Occidente questo si traduce in coincidenze e un fenomeno diventa scientifico quando la “coincidenza” si ripete un numero sufficiente di volte per farla diventare una prova. Si tratta di un tipo di approccio che coinvolge molto meno la nostra esperienza personale, riducendo l’ascolto di noi stessi a una mera impressione, del tutto trascurabile.

L’Oriente, così come la tradizione popolare, ci sussurra all’orecchio che noi facciamo parte del tutto e che nel tutto c’è una corrispondenza. Interagiamo con ciò che ci circonda attraverso una vibrante risonanza.

Prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo significa prendersi profondamente cura di noi stessi.

All’interno di questo discorso l’acqua ha un ruolo fondamentale: la qualità dell’acqua che abita il pianeta determina da vicino la qualità di ciò che siamo, dell’elemento di cui siamo fatti per oltre il 70%.

Cosa sono le acque aromatiche

Gli idrolati, o acque aromatiche, si ottengono tramite il processo di distillazione in corrente di vapore degli oli essenziali.

Si tratta di acque arricchite dai principi attivi della pianta che, al contrario degli oli essenziali, possono essere utilizzate in purezza – ovvero senza diluizione – a contatto con la pelle: questo le rende un prodotto ideale per una cura del corpo completamente naturale.

Gli idrolati sono adatti a tutti, poiché estremamente delicati e totalmente privi di effetti collaterali.

Spesso in aromaterapia si pone la totale attenzione sugli oli essenziali, trattando gli idrolati come un semplice derivato. Al contrario, questi sono un dono estremamente prezioso: la loro azione è complementare a quella dell’olio essenziale, lavorano in profondità sugli aspetti più eterici e sottili della persona. Per ribadire la loro importanza, basti pensare che per secoli la distillazione è stata praticata esclusivamente per ottenere le acque aromatiche.

L’acqua informata

Gli idrolati portano il messaggio sottile della pianta da cui sono stati distillati.

La distillazione stessa non sarebbe possibile senza l’elemento acqua: all’interno dell’alambicco viene posizionata la pianta aromatica – ovviamente la parte che ci interessa estrarre – e l’acqua. Una volta posto l’alambicco su una fonte di calore adeguata sarà il vapore acqueo ad attraversare la pianta e a portare con sé le sue molecole olfattive e i principi attivi, la parte più pura, sottile e volatile: la sua essenza.

All’interno del processo di distillazione, l’acqua, evaporando, si purifica e si arricchisce di nuovi contenuti, diventa così acqua informata. L’idrolato contiene quindi in sé informazioni che è in grado di veicolare al nostro organismo, risuonando in ogni cellula. In questo modo le acque aromatiche, veri e propri vettori delle vibrazioni sottili della pianta, possono riequilibrare le componenti emozionali dell’essere umano e armonizzarne i disturbi psicosomatici.

«L’acqua aromatica ha registrato all’interno delle proprie molecole i talenti e le doti della pianta dalla quale proviene […] La memoria dell’acqua e le scoperte della fisica quantistica secondo la quale le vibrazioni modificano lo stato della materia sono alla base dell’azione che gli idrolati svolgono all’interno del corpo umano: l’acqua informata comunica con le cellule dell’organismo composte anch’esse di acqua e tutto il sistema risponde al messaggio energetico ricevuto»

Rosella Rasori da «Gli Idrolati. Le acque che curano».

L’idrolato nella cosmesi naturale

Le acque aromatiche, oltre che in purezza, possono essere utilizzate all’interno di creme, lozioni e maschere per il viso.

L’azione decongestionante, detergente e idratante delle acque può sostituire o integrare in maniera eccezionale l’uso degli oli essenziali, in particolare sulle pelli più delicate.

Un consiglio utile può essere quello di conservarle in frigo, poiché sono particolarmente sensibili al processo di ossidazione da parte della luce solare e del calore: questo consentirà di avere un’acqua rinfrescante da nebulizzare mattina e sera su occhi gonfi e stanchi o un’acqua profumata con cui donare sollievo alla pelle in estate.

Un segreto per la casa

Gli idrolati possono essere diffusi nell’ambiente con l’aiuto di un diffusore a ultrasuoni, che comunemente viene utilizzato per gli oli essenziali. La diffusione ambientale consente di coprire grandi spazi e accogliere l’energia sottile dell’idrolato: tutta la casa ne avrà beneficio.


Barbara Pozzi

Barbara cresce in una famiglia che le trasmette, fin da piccola, un profondo amore per la Natura. Appassionata di botanica, la madre le regala un estrattore: questo dono è il seme di un percorso che la porterà a conoscere a fondo gli oli essenziali, studiando da autodidatta, partecipando a corsi di naturopatia e aromaterapia e poi sperimentando sul campo. La sua visione è, fin dall’inizio, quella di riproporre un profumo completamente naturale, privo di qualsiasi additivo e che restituisca l’energia sottile della pianta da cui proviene, proprio come si faceva nelle antiche tradizioni di fitoterapia e profumeria, andate perdute nel tempo. È così che nel 2006, assieme a Massimo Moretti, Barbara fonda l’Opificio Olfattiva. Aromaterapeuta del progetto, Barbara si dedica alla creazione di prodotti di Profumeria Botanica per il benessere dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda.

Contatti

Olfattiva

Massa Lombarda (RA) – Viale Zaganelli, 26

Tel.: 0545 82966

Sito: www.olfattiva.it

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