Viaggiare sostenibile

Viaggiare sostenibile

Scopriamo cosa significa!

Eliana Lazzareschi Belloni

Fra tutti i settori economici, quello turistico ha forse risentito di meno della crisi economica globale. Nel 2016, l’UNWTO, l’Organizzazione mondiale del turismo, ha dichiarato che il giro d’affari internazionale è stato di 1260 miliardi di dollari e il numero di viaggiatori ha raggiunto il miliardo e 200 mila persone, circa un settimo degli abitanti del pianeta. Questi dati devono far riflettere perché, se da una parte sono una nota positiva per l’economia mondiale, dall’altra costituiscono un problema per l’ambiente.

Il turismo ha un grosso impatto economico e socio-ambientale sul territorio

Tutto ciò deve darci l’input per cambiare le nostre abitudini e per iniziare a viaggiare in modo sostenibile, responsabile e consapevole. Secondo il rapporto “Italiani, turismo sostenibile ed ecoturismo”, a cura di Ipr Marketing e Fondazione Univerde, gli italiani che praticano turismo sostenibile sono il 16%. Non a caso il 2017 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo”, mettendo in evidenza un crescente interesse alle problematiche relative all’ambiente e sembra che sempre più italiani siano orientati alla scelta di mete e strutture ecocompatibili.

Bisogna informarsi anche su quei siti Unesco che, secondo l’ente delle Nazioni Unite, sono a rischio di sparizione, questo per mantenere un approccio sostenibile e responsabile per evitare di danneggiarli ulteriormente. Altro importante requisito è favorire strutture ecofriendly che aderiscano a criteri di eco-sostenibilità e che siano orientate al risparmio energetico e idrico per ridurre l’enorme impatto negativo sull’ambiente. Tra le certificazioni più diffuse a livello internazionale c’è Ecolabel; in Italia ci sono marchi come Stay For The Planet e i circuiti Legambiente turismo e Agriturismi bioecologici Aiab, ma si possono consultare anche siti come EcoWorldHotel.

Un’altra regola da osservare per realizzare un viaggio sostenibile, è quella di evitare i mezzi di trasporto più inquinanti, ovvero l’aereo, che ha dato un significativo contributo al cambiamento climatico. Il suo impatto è 10 volte superiore a quello di un viaggio in treno. Vi sono tuttavia compagnie aeree, ma anche di autobus, che propongono la compensazione del viaggio applicando una piccola maggiorazione sul prezzo del biglietto.

Il treno è il mezzo di trasporto più ecologico, come conferma anche l’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. In alternativa ci sono i servizi di car-sharing. Una volta arrivati a destinazione, sarebbe buona norma optare per mezzi pubblici, la bici o i piedi!


Eliana Lazzareschi Belloni

Eliana Lazzareschi Belloni è SEO Copywriter e Web Editor per siti e blog nel settore turistico e non solo. Nel suo blog www.gecotravels.com racconta i suoi viaggi lenti alla scoperta di piccoli borghi e bellezze naturali. Collabora con l’eco rivista indipendente VIVERE SOSTENIBILE.

Continua a leggere gli scritti di Eliana Lazzareschi Belloni su www.viveresostenibile.net

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